I diversi tipi di freni per bicicletta
Pinze a tiro centrale, pinze caliper, pinze cantilever, pinze V-brake, pinze Direct Mount, pinze delta, pinze U-brake, freni a tamburo, freni contropedale e freni a disco meccanici o idraulici… alcuni sono quasi scomparsi, altri sono ancora montati sulle biciclette moderne e altri ancora sono arrivati sul mercato solo pochi anni fa.
Le pinze dei freni sono componenti fondamentali di una bicicletta, soprattutto per la sicurezza del ciclista. Con il tempo, ogni disciplina ha sviluppato un modello specifico di pinza, adatto a un utilizzo ben preciso. Per un principiante, orientarsi non è semplice. In questo articolo analizziamo quindi i diversi tipi di pinze freno che si possono trovare su una bici, senza dimenticare le compatibilità tra pinze, leve freno, cavi e pattini.
1. Presentazione generale
La frenata e la sua importanza
Dalle bici da strada alle bici da città, passando per la MTB, la bici elettrica, la trekking bike o la BMX: ogni bicicletta è dotata di un
Un sistema di frenata serve a rallentare la bici o a fermarla. Si tratta di un elemento essenziale per la sicurezza, sia del ciclista sia delle persone attorno a lui. È uno degli elementi da non trascurare e da mantenere regolarmente.
Perché è così importante scegliere un sistema di frenata adatto alla propria bicicletta e al proprio utilizzo?
Da un lato, è in gioco la vostra sicurezza: immaginate un malfunzionamento dei freni durante una discesa… Dall’altro lato, il sistema frenante deve essere adeguato alla vostra pratica per garantire prestazioni ottimali e un miglior comfort di guida.
Un piccolo promemoria: la frenata sul cerchio cambia tra asfalto asciutto e bagnato. Questo tipo di freno è potente ed efficace, ma quando la pioggia entra in gioco durante un’uscita o una pedalata, la qualità della frenata può diminuire. Su fondo bagnato è sempre consigliabile anticipare la frenata.
Ogni ciclista dovrebbe inoltre controllare regolarmente il proprio sistema frenante, dallo stato dei pattini all’usura dei cavi e delle guaine. In questa guida parleremo delle pinze freno e delle loro compatibilità, ma anche delle leve freno, dei pattini e delle cartucce.
I diversi tipi di pinze freno
Pinze a tiro centrale, pinze caliper, pinze cantilever, pinze V-brake, pinze Direct Mount, pinze delta, pinze U-brake, freni a tamburo, freni contropedale e freni a disco meccanici o idraulici : passeremo in rassegna tutti i principali modelli. Alcuni sono quasi scomparsi, altri sono tuttora montati sulle biciclette moderne e altri ancora sono comparsi sul mercato solo negli ultimi anni.
A ogni tipo di pinza freno corrispondono i suoi pattini e le sue cartucce! È importante ricordare che i supporti dei pattini (gli elementi che permettono di fissarli alla pinza) variano a seconda del modello di pinza freno, senza dimenticare le diverse mescole della gomma, da scegliere in base al proprio sistema di frenata ma anche alla propria pratica ciclistica.
2. Le pinze freno – freni sul cerchio
Le pinze freno sul cerchio utilizzano dei pattini in gomma che premono contro la pista frenante della ruota. Si tratta generalmente di sistemi di frenata compatti, leggeri e accessibili.
Le pinze cantilever
Le pinze cantilever sono costituite da due bracci indipendenti a forma di “L”. Sono fissate su appositi supporti ), saldati o brasati sul telaio o sulla forcella. Un sistema a triangolo specifico dei freni cantilever o un insieme di cavo e ponticello permette di trasmettere la forza esercitata sul cavo del freno ai due bracci. La particolarità dei freni cantilever? I pattini sono montati su portapattini articolati.
Credito foto: Yuya Tamai
I freni cantilever hanno avuto un grande successo nel mondo della MTB fino all’arrivo dei freni V-brake negli anni ’90. Oggi sono ancora utilizzati sulle biciclette da ciclocross. I pattini restano lontani dal cerchio quando non si frena: un dettaglio molto apprezzato nel ciclocross, perché evita il rischio di bloccare le ruote con il fango, come avviene con le pinze freno cantilever da ciclocross.
Vantaggi delle pinze cantilever
Svantaggi delle pinze cantilever
Su quali bici si trovano le pinze cantilever?
Montaggio di una pinza cantilever
I freni cantilever si fissano sui supporti dei freni. Per montarli o smontarli è sufficiente una chiave a brugola. La regolazione delle molle (necessaria per centrare la pinza rispetto al cerchio) si effettua tramite una piccola vite laterale, presente talvolta solo su uno dei due bracci.
Le pinze V-brake
Le pinze V-brake, chiamate anche pinze a tiro lineare, hanno rappresentato una vera innovazione nel mondo della MTB negli anni ’90. Questi freni, molto potenti grazie ai bracci lunghi, sono fissati sui perni dei freni, proprio come i cantilever.
Perché si preferiscono le pinze V-brake ai cantilever? Perché questo sistema è più efficace, ma anche più semplice e più facile da regolare. Non è presente alcun cavalierino né ponticello (non c’è quindi la suddivisione del cavo in due), poiché il cavo passa attraverso un raccordo metallico, entra nel primo braccio e viene poi fissato al secondo. Anche i fermacavi sul telaio non sono necessariamente obbligatori.
I vantaggi delle pinze V-brake
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Molto potenti
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Facili da regolare
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Facili da sganciare per rimuovere la ruota, grazie al raccordo metallico che funge da fermo
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Rigide e resistenti
Gli svantaggi delle pinze V-brake
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Meno progressività nella frenata
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Pattini molto vicini al cerchio: una ruota leggermente storta può toccare più facilmente i pattini. Infatti, per una frenata ottimale, i pattini dei V-brake devono essere posizionati molto vicino al cerchio.
Su quali bici si trovano le pinze V-brake?
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MTB
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Biciclette da trekking
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E-Bike
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Biciclette urbane
Montaggio di una pinza V-brake
Montare o smontare un V-brake è davvero semplice. Basta una chiave a brugola per avvitare/svitare le viti di fissaggio, senza dimenticare il serraggio del cavo. La regolazione della molla di ciascun braccio del V-brake avviene tramite una piccola vite laterale. È proprio grazie a questa regolazione che è possibile centrare correttamente il freno rispetto al cerchio.
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Come regolare un freno V-Brake della bicicletta?
I freni a tiraggio centrale
I freni a tiraggio centrale non sono altro che gli antenati dei freni moderni. I più noti in Italia provengono sicuramente dal marchio Universal, in Francia i più conosciuti erano invece i Mafac. Queste pinze a perno centrale sono composte da due bracci simmetrici che si incrociano e da un ponte di fissaggio accompagnato dal suo cavo. I freni a tiraggio centrale si trovano esclusivamente su biciclette d'epoca come le biciclette da randonnée, le mezze corsa o anche alcune bici urbane.
Credito foto: JRG
I vantaggi del freno a tiraggio centrale
Gli svantaggi del freno a tiraggio centrale
Credito foto: JRG
Su quali biciclette si trovano i freni a tiraggio centrale?
Montaggio di un freno a tiraggio centrale
Il freno a tiraggio centrale è fissato al telaio tramite un'asta filettata che attraversa il telaio tra i foderi o la testa della forcella. Per montare/smontare una pinza, avvitare o svitare semplicemente il dado all'estremità dell'asta filettata.
Le pinze caliper (o a tiraggio laterale)
Grandi classici nel mondo della bicicletta, le
I vantaggi della pinza caliper
Come regolare un freno caliper per bicicletta?
Gli svantaggi della pinza caliper
Su quali bici si trovano le pinze caliper?
Montaggio di una pinza caliper
La pinza caliper è fissata al telaio tramite un perno filettato che attraversa il telaio tra i foderi o la testa della forcella. Per montare/smontare una pinza, avvitare o svitare semplicemente il dado all'estremità del perno filettato.
Le pinze U-brake
Le pinze U-brake sono presenti solo suille BMX freestyle (le BMX da gara sono tutte equipaggiati con V-Brake). Questo tipo di freno è simile a un freno a tiraggio centrale. La pinza U-brake è composta da due ganasce che si incrociano, ma non si toccano. Ognuna di esse è posizionata su un tassello saldato al telaio o alla forcella.
Perché si usano i freni U-brake nelle BMX freestyle?
Semplicemente perché la pinza non sporge dal telaio o dalla forcella (a differenza del V-brake o del cantilever): non rischia di intralciare o ferire il praticante, ed è meglio protetta dagli urti.
Attenzione, una pinza U-brake si monta solo su telai di BMX progettati per questo sistema di frenata. È impossibile montarle su tasselli previsti per V-brake o cantilever, la distanza tra i tasselli e il cerchio essendo diversa.
I vantaggi della pinza U-brake
Gli svantaggi della pinza U-brake
Su quali biciclette si trovano le pinze U-brake?
Montaggio di una pinza U-brake
Una vite fissa ogni braccio della pinza U-brake al tassello, come per un freno V-brake o cantilever. La regolazione della molla avviene tramite il dado situato vicino alla vite di fissaggio.
Buono a sapersi: esiste un sistema ad arco «Brake booster» che permette di irrigidire il telaio a livello dei tasselli, rendendo la frenata più potente. Attenzione, questo sistema è riservato alle pinze dei freni che si montano su tasselli.
Le pinze delta
Le pinze delta fanno parte dei modelli di pinza la cui produzione è stata interrotta. Sono freni di alta gamma per biciclette da corsa, che prendono il nome dalla loro forma triangolare atipica e riconoscibile. Nonostante il loro peso elevato e le scarse prestazioni, restano molto apprezzate dai collezionisti per la loro rarità.
I vantaggi delle pinze delta
Gli svantaggi delle pinze delta
Su quali biciclette si trovano le pinze delta?
Credito foto : Ragnar Jensen
Le pinze Direct Mount
Le pinze
Credito foto: Glory Cycles
I vantaggi della pinza Direct Mount
Svantaggi della pinza Direct Mount
Su quali biciclette troviamo le pinze Direct Mount?
E-bike: quali pinze dei freni sono adatte alle bici elettriche?
Sulle E-bike si trovano generalmente sistemi frenanti adatti all'uso per cui la bici è progettata, cioè una pinza identica a quella montata su una bicicletta classica. Tuttavia, alcuni ciclisti preferiscono optare per sistemi frenanti più performanti o più rigidi sulle E-bike. Perché? Una bicicletta a pedalata assistita è più veloce, più pesante e il suo utilizzo è spesso prolungato e più regolare, qualunque sia il tempo. La frenata deve poter avvenire in tutta sicurezza indipendentemente dalla velocità (max 25 km/h) e dalle condizioni di circolazione.
Si raccomanda di utilizzare dei
Per maggiori dettagli su come regolare correttamente i vari freni della tua bicicletta, scopri il nostro foglio di consigli su
3. Le pinze - freni sul mozzo
I freni a tamburo
I freni a tamburo per biciclette sono utilizzati principalmente sulle bici da città e sulle biciclette olandesi, grazie alla loro qualità di frenata in tutte le condizioni e alla loro scarsa manutenzione. Un cavo aziona delle ganasce su cui sono fissate delle fasce d'attrito. Queste si allontanano e vanno a strofinare l'interno del mozzo per assicurare la frenata. L'intero sistema frenante si trova all'interno del mozzo.
Credito foto : Paul.
I vantaggi del freno a tamburo
Gli svantaggi del freno a tamburo
Su quali biciclette si trovano i freni a tamburo?
Credito foto : Cardiff Cycle Workshop
Montaggio di un freno a tamburo
Per montare un freno a tamburo, è necessario avvitare in primo luogo la staffa di fissaggio del tamburo. Si stringe poi la ruota, senza dimenticare di posizionare e regolare la battuta del cavo.
I freni a contropedale
I freni a contropedale utilizzano un sistema di freno a tamburo integrato all’interno del mozzo posteriore della bicicletta. Sono inoltre dotati di un sistema di ruota libera interna specifico che permette di frenare pedalando all’indietro. I freni a contropedale non utilizzano leve freno, cavi o guaine.
Credito foto: Roman Boed
I vantaggi del freno a contropedale
Gli svantaggi del freno a contropedale
Compatibilità del freno a contropedale
Un freno a contropedale non è compatibile con una trasmissione con deragliatore. La bicicletta deve avere una trasmissione monomarcia oppure un mozzo a velocità integrate con sistema a contropedale.
Su quali biciclette si trovano i freni a contropedale?
Credito foto: Andy Mangold
Montaggio di un freno a contropedale
Per montare un freno a contropedale è necessario innanzitutto avvitare la linguetta di fissaggio del tamburo. Si procede poi al serraggio della ruota, ricordando di posizionare e regolare il fermo del cavo.
Credito foto: Daniel Oines
Montaggio e funzionamento di una ruota con freno a contropedale
4. I pattini e le cartucce
Pattini freno
A ogni tipo di pinza corrisponde il suo pattino (o quasi). Esistono diverse tipologie di supporti:
• Pattini con fissaggio tramite dado: sono i classici pattini per V-brake, utilizzati anche su pinze caliper e U-brake
• Pattini con perno da fissare ai portapattini: sono i pattini per freni cantilever
• Pattini a cartuccia con fissaggio tramite dado: per pinze caliper da bici da strada o per V-brake. Consentono di sostituire solo la gomma frenante.
• Pattini “vintage” (pattini corti con fissaggio tramite dado), per pinze caliper o pinze a tiro centrale
Cartucce freno
Esistono 3 lunghezze diverse di pattini:
• Pattini corti da 45 a 53 mm: per pinze caliper di bici d’epoca o pinze U-brake da BMX
• Pattini o cartucce da 55 mm: per pinze caliper da bici da strada (talvolta anche su V-brake o cantilever)
• Pattini o cartucce da 72 mm: per V-brake o cantilever
La mescola della gomma è fondamentale per i pattini freno. Influisce sulla modulazione della frenata e sulla potenza frenante, soprattutto in condizioni difficili. Tutto dipende dalla durezza della gomma. Esistono pattini monomescola, bimescola (a doppia densità) o trimmescola (a tripla densità). Per distinguerli visivamente, i produttori utilizzano colori differenti.
Un pattino a tripla densità avrà quindi tre colori e tre tipi di gomma: ad esempio, una prima sezione ottimizzata per la frenata sul bagnato, una seconda per prestazioni elevate sull’asciutto e una terza per ridurre i rumori dei pattini contro il cerchio durante la frenata.
La scelta dei pattini o delle cartucce dipende anche dal materiale dei cerchi (acciaio, alluminio, carbonio). Per un cerchio in alluminio, i pattini specifici garantiscono una buona modulazione e una frenata efficace. Per un cerchio in carbonio, si utilizzano gomme con superficie frenante rinforzata per migliorare la dissipazione del calore.
Scegliere pattini o cartucce in base alla pratica
I ciclisti che pedalano spesso sotto la pioggia dovrebbero optare per pattini adatti a tutte le condizioni atmosferiche, generalmente a doppia o tripla mescola. Per garantire la sicurezza, la qualità e la durezza della gomma sono essenziali, soprattutto sul bagnato.
5. La compatibilità tra pattini e pinze
6. Le leve del freno e le compatibilità con i freni
La
Forma delle leve del freno
Leva per manubrio piatto
Le leve per manubrio piatto sono quelle classiche, utilizzate sulle MTB, sulle bici trekking e sulla maggior parte delle bici urbane. Hanno una leva quasi parallela al manubrio.
Leva per manubrio da strada
La leva per manubrio da strada è progettata appositamente per i manubri delle bici da corsa. La posizione della leva del freno non è la stessa di quella delle leve per MTB.
Leva per manubrio tipo “postino”
Le leve per manubrio tipo postino si trovano ad esempio sui manubri delle biciclette olandesi. Le mani sono inclinate a 45° per garantire un maggiore comfort in città.
Pochi ciclisti conoscono le differenze tra i vari tipi di leve, nonostante siano importanti. Esistono due tipi di leve del freno:
Leva da 25 mm
Si tratta di una leva standard, compatibile con freni caliper, freni cantilever, freni a tiraggio centrale e freni U-brake.
Leva da 35 mm
La leva da 35 mm è adatta ai freni V-brake, detti a tiraggio lineare.
Perché questa differenza tra le leve?
Un freno a tiraggio lineare richiede una corsa del cavo più lunga rispetto a un freno cantilever, ad esempio. Per questo motivo permette di spostare il cavo di 35 mm invece di 25 mm.
Quali sono le conseguenze di un montaggio errato?
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Montaggio di leve da 25 mm con freni V-brake: corsa insufficiente per azionare correttamente il freno
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Montaggio di leve da 35 mm con freni caliper: frenata dura e mancanza di potenza
7. Informazioni utili sui cavi e guaine
Diametro del cavo e della guaina del freno
Il
Si trova una pallina a un'estremità del cavo che permette di fissare il cavo alla leva del freno. Esistono due tipi di palline:
• Terminale tipo corsa 6x8 mm
• Terminale tipo MTB 7x8 mm
La
Usura e sostituzione
I due elementi di un freno a cavo che richiedono una sostituzione regolare sono i pattini dei freni e i cavi.
Usura dei pattini
Le scanalature per lo scolo dell'acqua tra il pattino e il cerchio permettono di rendersi conto del livello di usura del pattino. Un pattino usurato deve essere sostituito senza indugio. Il rischio? Consumare completamente la gomma e frenare metallo contro metallo. In tal caso, è il tuo cerchio che rovinerai. Inoltre, l'acqua non defluirà correttamente: la tua frenata perderà efficacia, senza contare il rischio di non riuscire ad arrestarsi in tempo.
Usura dei cavi
Eseguire un controllo regolare dello stato dei tuoi cavi dei freni, in particolare a livello del bullone di fissaggio del cavo (sulla pinza) e a livello della leva del freno (dopo la pallina). Un cavo sfilacciato deve essere sostituito senza indugio.