L'illuminazione della bicicletta è un accessorio essenziale per garantire la sicurezza dei ciclisti. La legge (Articolo 68 CdS) ne impone l'uso in città e fuori dai centri abitati: sono obbligatori il faro anteriore bianco o giallo e il fanale posteriore rosso. L'illuminazione permette non solo di essere visibili agli altri utenti, ma anche di vedere la strada, soprattutto la mattina presto, la sera tardi o in zone poco illuminate.
Tutte le categorie di luci, indicatori e dinamo per bici
Esistono diversi tipi di luci per bicicletta adatte a ciascuna pratica. Il faro anteriore illumina la strada e segnala la tua presenza ai veicoli in arrivo, mentre la luce posteriore ti rende visibile agli automobilisti che ti seguono. Alcuni modelli moderni includono indicatori di direzione per indicare i cambi di direzione. Esistono anche luci a dinamo, ricaricabili tramite USB o alimentate a batterie, oltre a sistemi adattati alle bici elettriche alimentate dalla batteria dell'eBike.
Quale luce per bici scegliere?
La scelta dell'illuminazione dipende principalmente dall'ambiente in cui si pedala. In città, dove le strade sono illuminate, è sufficiente una luce anteriore da 10 lux per essere visibili. Se guidi in campagna, nel bosco o su sentieri bui, scegli un faro potente per illuminare efficacemente la strada. I marchi Busch, Müller e Knog offrono modelli di fascia alta, con intensità fino a 1100 lumen per pratiche come mountain bike, bikepacking o cicloturismo.
Anche il tipo di bicicletta gioca un ruolo importante. I ciclisti in e-bike beneficiano di luci alimentate dalla batteria della bicicletta, mentre le bici convenzionali possono ospitare luci ricaricabili USB o sistemi dinamo. Se viaggi quotidianamente, le luci ricaricabili USB sono pratiche ed economiche.
Qual è la differenza tra faro anteriore e luce posteriore?
Il faro anteriore, bianco o giallo, illumina la strada davanti a te e ti permette di essere visto dai pedoni o dai veicoli che precedono. La luce posteriore, sempre rossa, garantisce la tua visibilità agli automobilisti che seguono. Svolge un ruolo essenziale nel segnalare la tua posizione e, su alcuni modelli, la tua traiettoria.
Quale potenza per l'illuminazione della bici da strada?
La potenza di una luce per bicicletta è decisiva a seconda dell'uso. Per gli spostamenti urbani è sufficiente un modello a bassa intensità. Per i viaggi fuori dalle aree urbane o in mountain bike, scegli un potente faro anteriore per illuminare chiaramente la strada. Alcuni modelli offrono diverse modalità di illuminazione (fissa morbida, potente, lampeggiante), adattate alle diverse condizioni di luce.
Le luci posteriori svolgono un ruolo cruciale in termini di sicurezza. Un modello potente e ben posizionato sulla moto permette di essere visti da lontano dagli altri utenti della strada, anche in condizioni difficili.
Sistemi di fissaggio luci led
Gli attacchi delle luci variano a seconda del tipo di bici e delle esigenze del ciclista. La luce anteriore può essere fissata allo stelo del manubrio o alla forcella. Le luci posteriori sono generalmente installate sul reggisella, sul parafango o sul portapacchi. Nelle e-bike le luci sono spesso integrate nella struttura della bicicletta.
Quale alimentatore scegliere per le luci della tua bici?
Esistono diversi sistemi di alimentazione per le luci delle biciclette. Le luci della dinamo, sia poste sulla ruota che sul mozzo, sono molto pratiche perché si alimentano pedalando. I modelli ricaricabili tramite USB sono ideali per gli spostamenti quotidiani, facili da ricaricare in ufficio o a casa. Spesso sono rimovibili, consentendo di rimuoverli per evitare furti quando la bicicletta è parcheggiata.
Nelle bici elettriche le luci sono alimentate dalla batteria della bici, garantendo sufficiente autonomia finché questa è carica. A seconda del tuo utilizzo potrai scegliere il tipo di alimentatore più adatto alle tue esigenze.
Le luci per le biciclette sono obbligatorie?
Sì, la legge impone ai ciclisti di dotarsi di faro anteriore, fanale posteriore, catarifrangenti e catarifrangenti per viaggiare legalmente. È obbligatorio utilizzare l'illuminazione con modalità fissa. Alcuni modelli, in particolare quelli con dinamo, rimangono accesi anche a moto ferma, cosa particolarmente pratica ai semafori rossi.
In conclusione, una buona illuminazione della bicicletta è essenziale per una guida sicura, sia in città che fuori dalle aree urbane. Scegli i modelli adatti alle tue esigenze, al tuo ambiente e al tuo tipo di bicicletta per beneficiare di una visibilità ottimale in ogni circostanza.